(AGI) - Roma, 13 mag. - La disoccupazione potrebbe crescere ancora nell'area euro. A lanciare l'allarme e' la Banca centrale europea. Nel bollettino mensile la Bce ricorda come "dopo un'interruzione al volgere dell'anno, il tasso di disoccupazione nell'area dell'euro sia salito al 10 per cento nel primo trimestre del 2010, dal 9,8 nell'ultimo trimestre del 2009, attestandosi al livello piu' elevato dall'agosto 1998". In prospettiva, osserva l'Eurotower, "gli indicatori delle indagini sono migliorati dai loro minimi, ma suggeriscono tuttora che ulteriori aumenti della disoccupazione nell'area dell'euro sono possibili nei prossimi mesi, seppur a un ritmo minore rispetto a quello osservato nel 2009".
Le aspettative sul tasso di disoccupazione della Survey of Professional Forecasters condotta dalla Bce per il secondo trimestre del 2010 sono state riviste al ribasso di 0,2 punti percentuali sia per il 2010 che per il 2011 e si collocano ora al 10,3 per cento per entrambi gli anni. I rischi per le aspettative a breve e medio termine sono considerati orientati al rialzo per il 2010 nonche', seppur in misura minore, per il 2011. Le aspettative sul tasso di disoccupazione a piu' lungo termine (per il 2014) sono state riviste leggermente al ribasso, di 0,1 punti percentuali, all'8,5 per cento, ma nel complesso i rischi per le prospettive di piu' lungo periodo sono ritenuti chiaramente orientati al rialzo. (AGI).