COSA DEVE FARE UN POVERO DISGRAZIATO CON LA SFORTUNA DI ESSERE NATO IN ITALIA?

Ciao,
sono nuova e alquanto disperata. In questo momento non so se spaccare tutto o buttarmi giù da un ponte.
Sono una ragazza di 25 anni e una prospettiva futura pari a zero.
A scuola non andavo a scalcare il banco, studiavo.
Mi sono diplomata, ho fatto degli stage per imparare di più durante la scuola e dopo, ho lavorato gratis per un'associazione. Mi sono iscritta all'università, studiavo, davo esami, ma economicamente non ce la facevo, ho dovuto lasciare.
Mi hanno assunta come cassiera in sostituzione ferie mascherandolo per un periodo di prova non superato, trattandomi da schifo, in tirocinio in sostituzione maternità come impiegata amministrativa dove mi trovavo molto bene ma è finita. Ho fatto per anni la baby-sitter, nessuno mi ha mai messo in regola, eppure è stato l'unico modo per riuscire a racimolare qualche euro da parte.
Mi sono iscritta a di tutto e di più: agenzie interinali, centro per l'impiego, informagiovani, servizio civile, Garanzia Giovani e a tutte le prese per il .... possibili.
Invio ogni giorno decine e decine di CV.
Sono stata l'altro giorno al centro per l'impiego per l'ennesima volta, stamattina ho sollecitato per un annuncio di lavoro, come al solito a vuoto. Non ho abbastanza esperienza. Grazie, tutti vogliono giovani con anni di esperienza o esperienze specifiche.
Un paio di mesi fa ho trovato un corso finanziato dalla regione, ma era a selezioni e ancora non so con quale criterio non mi hanno presa.
Sono sposata e anche mio marito nonostante anni di esperienza, adesso è senza lavoro. Fortunatamente non abbiamo figli e ovviamente nemmeno l'intenzione. I miei arrivano a fine mese a fatica ed è già tanto che ci stanno aiutando permettendoci di avere un tetto sopra la testa. Io cerco di gravare il meno possibile su di loro arrangiandomi per la spesa alimentare, come minimo. Ma stiamo finendo i risparmi per mangiare..
Non possiamo permettermi viaggi o permanenze all'estero, corsi a pagamento, i pochi soldi che restano servono per mangiare.

Il tutto, preciso, vivendo nel "civile ed evoluto" nord-est, dipinto come un piccolo paradiso che si sta rialzando.
Ora mi chiedo: cosa deve fare un povero disgraziato con la sfortuna di essere nato in Italia???!!! Non posso studiare, non posso lavorare, non posso permettermi una mia minima indipendenza...

So che ci sono molti ragazzi molto più preparati di me, alcuni bravissimi che si inventano lavori, si riadattano. Ma io non ho la minima idea di cosa potrei fare, come girarmi..

Quello che mi fa rabbia è che siamo due bravi ragazzi. E presto o tardi questa Italia maledetta ci poterà al suicidio o a diventare dei farabutti per sopravvivere...

Sono sicura che sfoghi come questi possono essere compresi solo da chi vive situazioni simili.

Grazie per avermi letta.

StellaMia

Io vivo nel Lazio meridionale e non conosco
belle ragazze che hanno problemi a
trovare lavoro.
Mal che vada le troveresti nelle chat porno
a pagamento.
Purtroppo c'è da dire che i negozi richiedono
ragazze di bell'aspetto perchè la clientela donne incluse ama la bellezza femminile.
Negozi, discoteche, televisioni, ecc... hanno tutti le stessa necessità di lavoro.
Da non mettere in conto quei datori di lavoro che cercano
specialmente lavoratrici per sesso. Questo è solo un femminicidio da denunciare!
Conosco tante ragazze laureate senza lavoro. In questi settori purtroppo molte sono raccomandate. Insomma o sei bella o sei raccomandata! Altrimenti bisogna trovare un uomo serio che lavora e fare la casalinga! La casalinga è un lavoro che molti uomini apprezzano, l'importante è conoscerli...