Il governo italiano salva le Banche spagnole
MERCOLEDÌ, AGOSTO 29, 2012
Mentre in Spagna è iniziato da giorni il classico balletto attorno alla richiesta di nuovi aiuti - il governo iberico dice che non servono mentre l'Ue si dichiara pronta a intervenire - appare già archiviata, come se fosse roba da poco, la decisione di erogare 100 miliardi avvenuta solo poche settimane addietro. Ora, tanto per capire la portata della cosa, 19 di questi 100 miliardi provengono proprio dall'Italia. O meglio, dai sacrifici degli italiani. A questa somma ammonta infatti il contributo del nostro Paese all'operazione.
Operazione, ribadiamo, che serve per sostenere ed evitare il crollo degli istituti bancari spagnoli.
In altre parole, e senza mezzi termini, 19 miliardi di sacrifici dei cittadini italiani per salvare gli speculatori privati spagnoli che mediante le banche sino a ora hanno incamerato utili sulle spalle di tutti e ora, sempre sulle spalle di tutti, salvano la propria pelle.
A rilevarlo a livello politico dalle nostre parti, per dovere di cronaca, è il solo Ferrero (Prc-Fds) che non a caso è a capo di una formazione politica in pratica al di fuori del Parlamento e di certo non di appoggio al governo Monti. Gli altri politici, tutti gli altri, impegnati come sono a mettere insieme i pezzi del baraccone delle prossime elezioni, non hanno avuto la minima sensibilità nel rivelare ai propri elettori (sic) la cosa.
(red)
fonte
www.ilribelle.com