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Nella provincia di Massa e Carrara il tasso di disoccupazione ha raggiunto l'11,5%, il più alto degli anni 2000 e in crescita dell'1,3%, il doppio della Toscana (5,8%) e ben superiore a quello dell'Italia (7.8%). E' questo uno dei dati emersi dal Rapporto economia Massa Carrara 2010 presentato stamani dall'istituto studi e ricerche della camera di Commercio di Massa e Carrara. Le persone in cerca di occupazione sono 10.591, 1.795 in più rispetto al 2008. Nel 2009 la cassa integrazione guadagni è cresciuta del 138% e quella ordinaria per mancanza di lavoro del 740%. Il settore più colpito è quello dell'industria, soprattutto meccanica. La Cig straordinaria è salita del 314% mentre le domande per indennità di disoccupazione ordinaria sono state 4.625, 2.000 domande in più rispetto al 2008. L'export nazionale ha raggiunto un fatturato di 1.430 milioni di euro (+31,2%) grazie soprattutto alla performance del Nuovo Pignone. I traffici del porto di Marina di Carrara nel 2009 hanno fatto registrare un movimento merci di 2.026.856 tonnellate, -21,1% rispetto al 2008 e il peggior risultato dagli inizi anni '80. Tutti i fatturati dei settori industriali in negativo: meccanica -19%, metallurgia -23%, cantieristica e nautica -15,5%, elettronica -24%, chimica -10,8%, tessile e abbigliamento -20,5%. Crolla anche il fatturato del lapideo -20,7%, cala l'occupazione -6,3% e scendono gli ordini interni -16,7% e l'export -12,4%.

Fonte: ANSA